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Le Pagelle di Jacopo (CST - ATeam Futsal)
News pubblicata il 13-12-2014
D'ORAZIO voto 9,5 : grande prestazione del numero 1 teatino; para tutto, striglia i compagni, mantiene la porta inviolata e riesce a togliere la retina dalle gambe. Trova il gol dalla propria porta sfruttando il portiere di movimento della squadra avversaria ed esulta come se avesse pescato un super tonno nei mari del nord.
BOMBER SAMPEI MARINO voto 6 : voto d'ufficio per l'ingegnere che rimane in panchina ad incitare i compagni. Peccato non aver potuto ammirare le sue doti tecniche con le nuove Mizuno.
BRONTOLO
D'ARCHIMIO voto 6 : anche per il principino voto d'ufficio; è il primo ad arrivare al campo dopo il rocambolesco cambio d'orario con il suo destriero.
CAVALIERE ERRANTE
LAMONACA voto 7 : un voto in più per "lame rotanti" Max in quanto durante l'intervallo fa a gara con Mister Olivieri nello spostare le bottiglie d'acqua e spiegare gli schemi ai conpagni.
TATTICO DISTRUTTIVO
BONTEMPO voto 6 - : lo distolgono dallo studio di integrali e studi di funzioni e arriva in campo un po' disorientato. A lui il merito di cambiare il match per essersi accomodato in panchina dopo aver accompagnato una " vecchietta " ad attraversare il campo e accomodarsi in tribuna e ciò lo mette KO. Voto di fiducia dopo aver indossato la maglia del Comandante Ernesto di fronte a Sittinieri.
COMPAGNO STOICO
DI BIASE voto 6,5 : con l'occhio nero mette paura anche all'arbitro durante l'appello. La miglior partita stagionale dell'infermiere; a testimonianza di ciò l'ottimo uno-due con La Rovere che però sciupa malamente l'azione da gol.
INFERMIERE RITROVATO
ANTONUCCI voto 8 : classe, eleganza e cattiveria per l'uomo simbolo del CST. Nel primo tempo il troppo nastro adesivo attorno alla traversa gli nega il gol dopo una sua bordata su schema di calcio d'angolo. Nel secondo tempo legge in maniera esemplare un azione della squadra avversaria e va indisturbato in contropiede a siglare il 3-0.
LUMINARE
MELATTI voto 7 : il bomber deve riscattare l'ultima opaca prestazione del venerdì sera e, galvanizzato dall accesso in Champions della sua Juve, inizia ad ingranare la marcia. Primo tempo così così, ma nel secondo caccia una perla nell'area avversaria su assist di La Rovere che sblocca la partita, come quando il mago caccia il coniglio dal cappello.
CAPELLAIO MAGICO
LA ROVERE voto 8 : anche lui deve riscattare l'espulsione contro l'Atessa ed inizia a macinare chilometri su chilometri. Mena e le prende, ma non si fa intimorire contro i giganti dell'Ateam. Il portiere si esalta su un suo gran tiro su calcio d angolo. Da una sua esemplare incursione sulla fascia, scrive sulla palla " basta spingere " e bomber Melatti non perdona. Sombrero su un avversario con "ola" dalla panchina e poi tutti sotto la doccia.
BIKER DOPATO
MISTER OLIVIERI voto 9 : finalmente alla terza gara arrivano i primi 3 punti per il mister neroverde che a fine partita si esalta nel vedere i compagni La Rovere e Bontempo con Ernesto "Che" Guevara sul petto.
Esilaranti i suoi scambi d'opinione con il bomber Melatti in campo.
COMPAGNONE
DE THOMASIS voto 7 : nonostante fosse malaticcio partecipa alla festa neroverde in maniera pacata, ma la sua presenza è fondamentale per il morale della squadra come i discorsi del Berlusca al suo Milan.
TRASCINATORE
ALLEGA voto 7 : durante l'appello ricorda sempre all'arbitro da buon Capitano della presenza in campo del buon Melatti. Carica come sempre a pallettoni i compagni, promettendo a fine gara in caso di sconfitta foratini e non panettone e birra.
ORSACCHIOTTO ORATORE
PRESIDENTE DI PRIMIO sv : oggi nessuno lo conosceva, quindi rimane senza voto, ma offre birra a fiumi a fine match. INIBITO
DI ROCCO voto 6,5 : nuovo look per il panettiere, che dopo un giovedì da donna depilata a metà, si presenta con gambe liscie come il sedere di un bambino e una ragnatela alla Spiderman. Gli avversari lo fanno passare ad ogni puntata dopo che il fratello Giacomo li ha pagati sottobanco con un lauto banchetto targato Forno Malandra. Si sta immedesimando piano piano nel mondo futsal, ma oggi aveva negli occhi ancora la qualificazione della sua Juve.
SCOLARETTO
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