Il Centro Sportivo Teatino esce sconfitto dal difficile campo di Guardiagrele, ma con la testa altissima e tra gli applausi del numeroso pubblico, dopo una prestazione tutto cuore e grinta contro i più quotati avversari del Real Guardiagrele.
La partita fin dall'inizio vede i padroni di casa gestire bene il pallone e tentare di creare problemi all'estremo neroverde D'Orazio. I ritmi sono elevatissimi (così come la temperatura atmosferica), ma i teatini (oggi con le nuove divise a strisce nero-verdi) reggono bene, cercando di pungere in ripartenza. Nel finale di tempo arriva la doccia fredda: quando l'arbitro ha già chiamato il recupero, il Real Guardiagrele passa in vantaggio con una punizione sulla quale D'Orazio non può nulla anche a causa di un blocco avversario. Si va così al riposo sull'1 a 0.
Al rientro in campo, i ragazzi di Mister Gabriele Di Primio dimostrano di aver assorbito bene il colpo e iniziano ad alzare il proprio baricentro. I padroni di casa arretrano e sono costretti a subire il pareggio del roccioso Melatti, abile a liberarsi sulla destra e ad incrociare il tiro che supera il portiere avversario. Il pareggio da sicurezza ai teatini, che dopo pochi minuti trovano addirittura il vantaggio con Bontempo, il quale appostato sul secondo palo, converte in rete d'esterno una perfetta palla dentro di Antonucci. I locali si riversano in attacco per il forcing finale e la partita si accende. Quando mancano 5 minuti alla fine, il Guardiagrele trova il pareggio sfruttando il buon lavoro del pivot che appoggia palla ad un compagno il quale trafigge l'incolpevole D'Orazio. I minuti finali sono una bolgia. Proprio quando il pareggio sembra scritto, da una mischia a centro area teatina i locali trovano l'insperato gol vittoria per il 3 a 2 finale.
Sicuramente il risultato finale lascia l'amaro in bocca ai neroverdi teatini per il modo in cui è maturato. Resta però la convinzione di aver giocato una grande partita contro un avversario che probabilmente lotterà per le prime posizioni in campionato. La grinta e la generosità mostrate dai ragazzi del CST lascia ben sperare per il futuro. Oggi più che mai...