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Centro Sportivo Teatino
Centro Sportivo-Goriano 7-3
Centro Sportivo-Goriano 7-3
News pubblicata il 10-05-2014
Il Centro Sportivo Teatino non tradisce le attese, e vince anche nell’ ultima gara di campionato contro un buon Goriano, che di certo non è andato a Chieti per recitare il ruolo di vittima sacrificale. 50 punti tondi tondi per il CST, che significano 4° posto in classifica e Play off da disputare contro il Popoli. Il Goriano conclude con onore il suo onesto campionato al 9° posto.
Nel clima festoso del Don Carena, il CST manda in campo Allega, tra i pali, Aventaggiato, Marino, Iezzi e Berardi. Il Goriano risponde con La Porta, Cerbutto, Merolli, De Sanctis e Graziani.
Il Centro Sportivo inizia sin da subito a macinare gioco e a guadagnare metri, ma il Goriano è lì, pronto a ripartire in contropiede. Dopo una serie di belle azioni corali dei teatini, che hanno portato solo applausi e un legno colpito da Aventaggiato, il CST trova il meritato vantaggio su azione di calcio d’ angolo con lo stesso Aventaggiato, bravo e fortunato a sfruttare un errato disimpegno avversario. Il Goriano risponde con Graziani in più di un’occasione in contropiede, ma Allega controlla senza problemi.
Al 15’ entra Gariuolo e subito si fa vedere con qualche bella conclusione di poco fuori. Questo è il prologo al gol di Di Renzo, che dopo una bella azione a tre, con Gariuolo e D’ Archimio, conclude in maniera vincente.
Al 20’ entra Mincone e incomincia il suo show personale, che esalta la folla, ma fa storcere il naso a mister Di Primio.
Per sua fortuna, e per quella del CST, ci pensa Ricciuti alla concretezza, e con un bel destro sul palo opposto, da posizione defilata, trafigge il giovane La Porta.
Con un riflesso felino di Allega, su un bolide calciato da De Sanctis su punizione, si chiude il primo tempo tra gli applausi del pubblico di casa.
Ripresa che si apre con l’ingresso di D’ Orazio per l’ottimo Allega, e subito si rende protagonista di ottimi interventi su De Sanctis, il più pericoloso e uno dei migliori in campo del Goriano. Il CST torna in campo con un orine tattico troppo scolastico, e perde di velocità e pericolosità. Ad approfittarne ci pensa l’esperienza di Graziani che, su un contropiede nato da un facile tap in sbagliato da Berardi sul versante opposto, riporta in partita i suoi. 3 a 1.
Ancora Berardi sciupa una ghiotta occasione quasi a porta vuota, segno che non era proprio giornata, e la paura di non riuscire a portare in porto la partita incomincia ad attanagliare gli uomini di Di Primio. E’ Graziani che si rende pericoloso, impegnando severamente D’ Orazio al 45’.
Girandola di cambi, e sono proprio questi a dare una svolta alla gara: entrano per il CST Gariuolo e Mincone; il primo segna di tacco un gol di rapina in area, il secondo conclude finalmente con successo una bella triangolazione partita dai suoi piedi. 5 a 1.
De Sanctis dice che non è ancora finita e, dopo un pregevole uno-due lungo, segna il gol del 5 a 2.
Un Mincone scatenato allunga sul 6 a 2, piazzando la palla sul secondo palo. Ma il CST è troppo spregiudicato e si apre troppo ai contropiedi avversari. Su uno di questi, nasce la punizione di cui si incarica Cerbutto per il 6 a 3 a cinque minuti dal termine.
Ma c’ è ancora tempo per Berardi di vincere la sfida con la Sfortuna, e segnare il suo 35° gol in campionato su un calcio di rigore, da lui stesso conquistato con tenacia. 7 a 3 finale.
Una sana giornata di sport, all’ insegna del giusto agonismo e del fair play. Peccato per qualche scintilla di troppo tra Graziani e Ricciuti, che hanno portato all’ espulsione di quest’ ultimo, ma il terzo tempo consumato dalle due squadre a fine gara conferma quanto detto prima.
Il CST del primo tempo ha dimostrato che il traguardo dei Play off può essere considerato un obiettivo minimo per questa stagione, e che con quella voglia, velocità e qualità si può veramente sognare ad occhi aperti.
Il Goriano di sicuro l’anno prossimo rimarrà nella categoria, con la possibilità concreta di alzare la voce e dire la sua.
(Alessandro Colangelo)